
Sono le 9.15 di domenica 29 novembre 2015 e sono nella griglia grigia di partenza per la Firenze Marathon. L’atmosfera è quella tipica del pre-gara di una maratona internazionale. E’ un vociare continuo di gente di paesi diversi (addirittura 60 nazioni) e da tutta Italia. Le lingue ed i dialetti si mescolano nella lunga attesa, nel tentativo di sciogliere la tensione e di ripararsi dall’aria fredda del lungarno. L’unione fa la forza dicono ed è vero. Lo è anche nel silenzio che osserviamo nel ricordo di tutte le vittime del terrorismo.